top of page
zwe_urbilab_teaser_text-formatkey-png-w983.png

Che cos'è #URBILAB?

#URBILAB è un workshop promosso dai Goethe Institut della regione sud-ovest d'Europa all'interno del progetto transnazionale "Zukunftswerkstatt Europa" e si pone l'obiettivo di fornire ai partecipanti una piattaforma di scambio creativo per sviluppare strategie che vadano a migliorare l'ambiente e la vita che ci circonda.

Tutte le idee per la città del futuro, elaborate durante il workshop, sfociano in raccomandazioni d'azione che saranno presentate al Parlamento europeo e accompagnate dagli statement video girati dagli studenti che vi aderiscono. 

​

Urbilab Peripherie nasce dall'esigenza di cercare l'Europa dove ce n'è più bisogno: infatti, la crisi economica che sta seguendo la diffusione della pandemia può avere conseguenze peggiori del Covid-19 stesso. L'azzeramento prolungato dell'economie locali ha portato migliaia di famiglie che vivevano di lavori saltuari e informali nel baratro della povertà, aprendo la strada a disperazione e potere mafioso.

 

L'Europa per la prima volta dalla sua fondazione deve misurarsi con una crisi sistemica che rischia di mettere in discussione i suoi stessi motivi fondativi. Se in periodi di crescita lo spirito dell'Unione è ben saldo in momenti di crisi come questo si rischia l'emergere di egoismi nazionali che ne compromettono la tenuta. Per questo è necessario rintracciare i principi, i valori e la convenienza dell'Unione a partire dai luoghi in cui disparità e disuguaglianze sono più elevati. 

​

A questo proposito nasce "Sguardi Periferici", il laboratorio costruito da Aste&Nodi per #Urbilab/Peripherie, che vuole raccogliere una serie di attività dedicate ai giovani con l’obiettivo di favorire la crescita di discussioni e pratiche riguardo lo sviluppo urbano sostenibile. Il laboratorio vuole avvicinare i ragazzi al concetto di spazio pubblico non solo come entità fisica ma soprattutto sociale, accompagnandoli nella riscoperta dei loro quartieri, delle loro geografie di riferimento e nella re-immaginazione di questi. 

Il Photovoice

Il  photovoice è un metodo qualitativo utilizzato nella ricerca partecipativa di comunità per documentare e riflettere sulla realtà. È un processo flessibile e responsabilizzante che combina la fotografia con l'azione sociale e in cui i partecipanti, attraverso la loro arte, portano nuove intuizioni e prospettive che aumentano la consapevolezza di questioni e aspetti nascosti o trascurati della comunità.

 

Ad ognuno viene chiesto di esprimere i propri punti di vista e di provare a fotografare dei segni che possono rappresentare il prossimo futuro, sia negli aspetti positivi che negativi. Lo scopo è far emergere le preoccupazioni della comunità, ma anche i valori e le ambizioni dei partecipanti.

​

Le fotografie realizzate sono poi interpretate in modo collaborativo attraverso discussioni in piccoli gruppi per sviluppare narrazioni che spiegano come le foto evidenziano in particolare il tema di ricerca. Questo lavoro verrà quindi utilizzato per promuovere il dialogo e per mobilitare e aiutare i responsabili del cambiamento a comprendere e cambiare in meglio la comunità.

bottom of page